Day 1 - New York!


Finalmente è arrivato il primo giorno di viaggio!
A Malpensa sembra di essere in Autunno inoltrato:pioggia e 14C!
Sono un po’ preoccupato per il montaggio dello scooter, ma con l’aiuto di Daniele, gentilissimo addetto all’assistenza, metto in funzione il nuovissimo scooter elettrico Atto ed assieme ci avviamo al check-in American decisamente distante, ma col mio Atto si rivela una “piacevole passeggiata”, un po’ meno per Daniele, che mi (in)segue con le valigie ...
L’addetta di American mi individua prima di arrivare al banco, “Lei è il signor Calvini?”, mi dice con un misto di curiosità e preoccupazione, evidentemente è la prima volta che deve imbarcare un passeggero “motorizzato”.
In effetti avevo già informato American per telefono della necessità di imbarcare Atto, possibilmente in cabina e della presenza di una “famigerata” batteria agli ioni di litio, temuta forse più dell’uranio arricchito.
Poco dopo arriva anche la responsabile affiancata da un gruppo di colleghi tutti incuriositi e, molto gentilmente, iniziano a farmi le previste domande su dimensioni, pesi e dati batteria. Mostro la foto di Atto ripiegato con dimensioni in cm e pollici (foto utilissima!). Il tutto si svolge velocemente e dopo un’ultima telefonata della responsabile alla sede operativa americana (!), viene dato l’ok all’imbarco: tutta la procedura è durata meno di 10 min. Non so se sono più tranquillizzato io o lo staff  di American Italia che finalmente mi ha sbolognato ai colleghi americani. A questo punto, sempre seguito dal fidato Daniele, un po’ a corto di fiato, mi avvio verso i controlli, che passo senza scendere dallo scooter. Bene!
Al gate sempre grazie all’aiuto di Daniele ripiego Atto che viene stivato in cabina ed io mi avvio al mio posto. La prima esperienza in aeroporto con Atto si rivela estremamente positiva!
Le quasi nove ore di volo passano velocemente tra pranzo, due film ed un breve pisolino. L’approccio finale su New York è un po’ “bumpy” (cosa che mi diverte sempre!) ed atteriamo addirittura con qualche minuto di anticipo. Durante il lungo tragitto dell’aereo verso il gate di sbarco nel vasto aeroporto JFK, mi chiedo se troverò la stessa disponibilità che ho trovato a Malpensa nel mettere in funzione Atto.
Ebbene sì! Il simpatico addetto Carlos è incuriosito dal mio trolley e subito non capisce cosa sia.
Dopo averlo aperto esclama divertito “That’s amazing amigo!”, in effetti è arrivato recentemente dal Nigaragua e parla un po’ come Speedy Gonzales. Ci avviamo verso i controlli, che passo velocemente, e con l’aiuto di Carlos prendo i bagagli. Carlos mi consiglia di prendere un taxi “wheelchair accessible” in modo che possa entrare direttamente con Atto: ottimo consiglio. Dopo una breve attesa arriva il taxi e tramite una rampa salgo comodamente nella parte posteriore della vettura. Il taxista mette in sicurezza Atto con quattro cinghie e partiamo verso Manhattan. Sicuramente è più comodo sedere su un sedile normale ed anche più sicuro perché Atto è bloccato ma io no e nelle curve si sente, ma per tragitti non lunghi è decisamente la soluzione ottimale.
Arriviamo al Barclay, storico ed elegante hotel con atmosfere anni ‘20, dopo meno di un’ora. Scendo, un po’ preoccupato, in retromarcia lungo la rampa del taxi e mi avvio verso l’ingresso dell’hotel. Appena entro, un’indaffarata ragazza mi urla di fermarmi perché nel lobby bar stanno girando una scena della serie “Law&Order”. Sono proprio arrivato in America! Dopo il veloce check-in, sempre in sella al mio scattante Atto, mi avvio verso la mia camera al dodicesimo piano con vista sul celebre Waldorf Astoria in rifacimento.
Il primo giorno volge al termine e grazie anche ad Atto, tutto si è svolto nel migliore dei modi!

Commenti

  1. Federico : ottimo, ho letto il tuo primo post. Atto è veramente una figata... Io sono in Sardegna, in Gallura. Mi sono scottato le caviglie!!!. Unico punto senza crema antisolare. Ciao 🖐️

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    1. Grazie Federico! Non c’è più il sole di una volta! E nemmeno le mezze stagioni!

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  2. Bravo Riccardo! Prossimo passo usare Atto nella cabina dell'aereo 😉

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